Chi ne soffre, generalmente, lamenta un forte mal d’orecchio accompagnato da prurito insistente. Potrebbe trattarsi di otite.
Ma parlando di otite bisogna fare attenzione a non generalizzare, distinguendo tra otite media e otite esterna.
Otite media e otite esterna, quali differenze?
Le otiti si dividono in due tipi: le otiti medie, tipiche del clima freddo e quindi del periodo invernale. E le otiti esterne, più frequenti durante la stagione estiva.
Approfondiamo le otiti esterne
Si tratta di infiammazioni acute del condotto uditivo esterno e della membrana timpanica. Nella maggior parte dei casi sono di tipo batterico ma possono avere anche origine virale o micotica. Sono tipiche del periodo estivo e della stagione dei bagni in mare perché l’acqua entra all’interno dell’orecchio e il suo ristagno provoca lacerazioni della pelle, determinando la formazione di un ambiente ideale per la proliferazione di batteri e microorganismi.
Le otiti esterne batteriche spesso sono dovute a Staphylococcus aureus e pseudomonas aeruginosa. Le forme micotiche da proliferazione di ife fungine.
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